bdsm
Fellina gira un altro film medical fetish
di maktero
14.08.2024 |
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"Io sono ancora arrapata con la testa veramente sconvolta per quello stavano per farmi..."
Sto dormendo nella mia gabbia nello studio di Fellina.Possenti scuotimenti mi svegliano, i miei occhi ancora addormentati distinguono una sagoma che stava prendendo a calci la gabbia.
Le mie orecchie cominciano a collegare i suoni con quell'immagine.
Era uno degli inservienti di Fellina che brutalmente mi stava svegliando.
Uscendo dal sonno cominciai a concretizzare le sue urla; ovvero "Svegliati troia, Fellina sta per girare un nuovo film, ti devo prepare puttana!"
Aprì la gabbia ed urlando come un forsennato mi ordinò di uscire; io sempre mezza addormentata ci misi un poco a riprendere il controllo delle mie membra intorpidite.
Uscì a fatica, ma il bruto mi indusse ad affrettarmi prendendomi a calci.
Mi voltai indietro vedendo Marta che ancora rinchiusa nella sua gabbia si era svegliata per il trambusto e mi guardava con uno sguardo commisto tra la pena e l'invidia.
Compresi i suoi sentimenti; aveva capito di essere esclusa dal nuovo girato di sua madre, di non poter essere la protagonista e di dover rimanere rinchiusa nel tedio della gabbia, nello stesso tempo provava timore per ciò che mi avrebberrò fatto.
Da qualche giorno avevamo sentito qualche discorso al telefono in cui Fellina parlava cn una dottoressa per un film del genere medical molto cruento.
Io e Marta avevamo passato parecchio tempo a chiacchierare tra noi su chi sarebbe stato i protagonista, io o lei?
E poi su cosa ci sarebbe stato fatto, ci eravamo divertite parecchio a fantasticare sulle sevizie che avremmo subito.
A quanto pare il momento era giunto e la scelta era caduta su di me.
Mi sentii orgogliosa e nello stesso tempo preoccupata perché per quanto avevo capito la prestazione sarebbe stata dura.
Intanto il bruto dopo avermi fatta uscire dalla gabbia mi obbligò ad avanzare a quattro zampe continuando a prendermi a calci ed a insultarmi pesantemente.
Ci sapeva fare era veramente bravo, non mi ricordavo di lui doveva essere uno nuovo; io ero tentata di fare la ritrosa per ricevere più calci ed insulti; ma seppur ancora assonata avevo ben compresa la necessità di dover far presto far presto per raggiungere il set.
Arrivammo al bagno ed il tizio mi impose di farmi una doccia dicendo che ero sporca e puzzolente, cosa vera visto lo stile di vita a cui eravamo sottoposte.
Cominciai a lavarmi sotto lo scroscio di acqua della doccia, era un piacere che mi veniva concesso solamente quando dovevo girare un film; e talvolta nemmeno per quello.
Quando avevo finito di lavarmi l'inserviente intervenne per staccare lo spruzzatore dal tubo della doccia e brutalmente mi infilò il tubo nel culo.
Se mi veniva fatto un clistere capii che la prestazione che mi aspettava non avrebbe coinvolto la mia merda; forse avrei avuto a che fare con la merda degli altri ma non con la mia.
Intanto il mio intestino si riempiva di acqua mentre il bruto teneva fermamente bloccato il tuo nel mio culo.
Ad un certo punto volgendomi verso di lui gli dissi che ero piena; ma lui indifferente ai mie lamenti continuò riempire il mio intestino.
Era veramente un sadico, mi fece arrapare.
Poi quando il mio ventre era veramente gonfio tirò via il tubo e mi permise di accasciarmi sul piatto della doccia per scaricarmi.
Mentre tra mille dolori stavo evacuando il mio intestino, lui tirò fuori il suo cazzo arrappato e pretese un pompino.
Rimasi fulminata perché non aspettavo altro.
Mentre il mio intestino scaricava litri d'acqua cominciai a prendere in bocca quel cazzo e deliziare il mio seviziatore.
Cercai di coordinare il mio svuotamento che mi faceva eccitare ed il pompino che mi faceva eccitare anch'esso con il godimento del mio seviziatore.
Mi masturbavo certa che quanto mi stava stimolando mi avrebbe fatta arrivare insieme a lui.
Con mia grande soddisfazione ci riuscii e lui arrivò nella mia bocca mentre anche io sborravo e finivo di scaricare il mio intestino dolorante.
Ci volle qualche minuto per riprenderci, poi quel magnifico sadico, indifferente al mio stato mi agguanto per il collo e mi fece uscire dal bagno.
Mi condusse a quattro zampe per le scale verso il set; io ero consapevole che dopo aver goduto, avrei sofferto di più.
Ma in realtà cominciai a sentire una nuova eccitazione.
Il pensiero della nuova novità mi faceva frizzare.
Arrivammo sul set, Fellina sembrava impaziente e si espresse on un era l'ora, dove era finita la merda per il film.
Ovviamente la merda ero io.
Il bruto che mi accompagnava le disse, per scusarsi che aveva dovuto accontentare le mie esigenze di porca.
Fellina ci guardò entrambi con un sguardo interrogativo e poi annusando il mio alito e riconoscendo l'odore della sborra mi disse " Ti sei voluto divertire stronzetto".
Il bruto sembrava soddisfatto comprendendo che la colpa del ritardo sarebbe stata attribuita a me.
Comunque sia Fellina disse che era arrivato il momento di girare e chiamò Sonia la dottoressa.
Lei si sollevò da una sedia ed era completamente nuda; era bellissima.
Respirai a fatica per la prospettiva di essere seviziata da una tale bellezza.
Fellina ci presentò, io ero senza fiato; anche Sonia sembrava apprezzarmi.
Cominciò a scorrere le mani sul mio corpo dicendo a Fellina che apprezzava, quel pezzo di carne privo di grasso.
Gemetti sentendo quelle mani esplorarmi il mio corpo.
Le ragazze risero.
Poi Sonia mi agguantò i capezzoli, strizzandoli con forza; aveva una forza terribile nelle dita ed apprezzai il dolore che mi procurava.
La guardai fissa negli occhi per fargli intendere il piacere che mi dava.
Lei mi scrutò dentro e poi affermo che ero una vera masochista.
Io mi sciolsi sentendo questo apprezzamento.
Intanto Sonia continuava a strizzarmi i capezzoli chiacchierando con Fellina sulle mie qualità masochistiche.
Sonia passo ad esaminarmi il cazzo. sorse con le sue sapienti mai l'asta e le palle valutando cosa avrebbe potuto farmi.
Fellina sembrava entusiasta della valutazione di Sonia sul materiale (cioè io) da utilizzare nel film.
Si misero a confabulare tra loro per la trama poi una volta decise Fellina decise di dare il via alle riprese ordinò ai vari operatori la posizione e quanto avrebbero dovuto fare e diede il via la ciack.
Scena 1"; Sonia agguantandomi per il cazzo mi fà avvicinare ad una tavola obliqua; mi lega le braccia all'indietro alla sommità della tavola e le caviglie alla base della stessa.
La posizione è molto scomoda ed oscena ed io mi arrapo per essere messa in questa condizione.
Sonia chiede il fine ciack.
Fellina ordina la fine della scena e chiede a Sonia qualè il problema.
Sonia dice che avrebbe voluto cominciare perforandomi i capezzoli con gli aghi, ma vista la mia erezione vorrebbe cominciare a perforarmi la cappella ed il cazzo.
Anche Fellina sembra in dubbio ma poi risponde che finché la mia erezione insiste ed è valida per essere perforata dagli aghi è meglio andare avanti con quella.
Fellina da il via l secondo ciack.
Io sono ancora arrapata con la testa veramente sconvolta per quello stavano per farmi.
Scena 2"; Sonia prende degli aghi e comincia ad infilarmeli alla base della cappella, io urlo entusiasta per il dolore, perché Sonia ci sa fare, guardandomi negli occhi infila gli aghi sapientemente intuendo la mia sofferenza ed il mio piacere e cercando di massimizzare entrambi.
Prosegue perforandomi la cappella, mi piazza gli aghi in maniera artistica cercando di realizzare un configurazione elegante sul mio povero cazzo,
Ammiro quello sforzo artistico e sono sempre più eccitata.
Sonia chiede uno stop per preparare la prossima scena.
Fellina ordina lo stop, ma chiede ai fotografi di presenti sul set di realizzare dei primi piani sul mio cazzo martoriato.
In quella pausa mi fanno bere un poco di acqua; ma Fellina vuole realizzare una scena in cui succhio un cazzo e poi il tipo
Mentre vengo fotografata vedo he Sonia prepara degli apparecchi.mi sborra sul mio cazzo perforato.
Scena 3"; Mentre sono legata con le gambe aperte ed il cazzo perforato un tizio si avvicina e mi infila il suo cazzo in bocca; io lo spompino ed un attimo prima che arrivi, Fellina gli ordina di sfilarsi e di masturbarsi sul mio cazzo infilzato dagli aghi.
Sonia non è ancora pronta e Fellina nel frattempo decide di realizzare una scena di piscio.
Fellina chiede a quanti sul set hanno bisogno di pisciare, poi dopo aver raccolto alcuni consensi dagli operatori chiede loro di pisciarmi addosso.
Scena 4" I vari operatori mi pisciano addosso; molti mi pisciano nella mia bocca aperta; credo che sia una bella scena.
Fellina ordina il fine ciack.
Poi Sonia dice che è finalmente pronta per seviziarmi come si deve.
Fellina sembra entusiasta e quando Sonia gli dice che è pronta ordina il ciack.
Scena 5" Sonia mi si avvicina con voce dolce e suadente e mi dice che mi infilerà un catetere nel cazzo fino ad arrivare nella vescica.
Poi mi riempirà la vescica con un liquido irritante fino a farmi gonfiare il basso ventre con quel liquido.
Io sono un pochino spaventata ma nello stesso tempo entusiasmata per il trattamento che mi veniva offerto.
Sonia rivolgendosi alla camera e mostrando bene il catetere che mi violerà cominciò a spingermelo dentro fino a raggiunger la vescica.
Fu una prova difficile, ma che sopportai bene mostrando alla camera la mia sottomissione.
Poi Sonia prese una grossa siringa, enorme piena di liquido.
La collego al catetere e cominciò a spingere il liquido nella mia vescica.
Sento quel liquido irritante entrarmi dentro e comincio ad agitarmi, gemendo ed urlando per il dolore.
Sonia indifferente continua ad insistere spingendo lo stantuffo dell siringa.
Io credo che i miei occhi sprizzino fuori per i dolore, il liquido che riempe la mia vescica è doloroso; sia perche brucia sulle pareti della vescica sia per il gonfiore che le provoca.
Sto soffrendo come una merda.
Ma mi piace perché è qualcosa di nuovo che non avevo mai provato, stavo già pensando di essere trattata così e diesibirmi in giro con il mio basso ventre espanso.
Intanto Fellina chiede ai vari operatori di riprendere la scena da diverse angolazioni.
Il mio sottoventre comincia a gonfiarsi sempre di più finchè Sonia esaurisce il contenuto della siringa e la sfila chiudendo il catetere.
Sonia chiede lo stop delle riprese e Fellina ordina il fine ciack.
Mentre io mi dimeno per il dolore sotto i loro occhi loro discutono se picchiarmi subito sul basso ventre gonfio o farmi una altra iniezione e poi picchiarmi.
Sonia dalla sua esperienza ritiene che posso sopportare una altra iniezione, Fellina fidandosi della sapienza di Sonia la autorizza a farmi una seconda iniezione.
Sonia provvede ed a altro liquido irritante riempie la mia vescica; soffro come una bestia
Sento Fellina che dice che la scena è magnifica veramente oscena,
Ma ordina il fine ciack.
Mentre io gemo per la sofferenza Sonia e Fellina decidono per la prossima scena.
Sarò massacrata di botte sulla mia vescica che sporge oscenamente.
Scena 6. Sonia comincia a picchiarmi sulla mia vescica gonfiata, il dolore è terribile ed io comincio ad urinare incosultamente.
Perdo la conoscenza, tutto attorno a me si fa buio.
Quando riapro gli occhi e comincio a comprendere qualcosa vedo i volti Fellina e di Sonia ch mi chiedono come sto.
Io sorrido e dico di stare bene; oi chiedo come è andato il film.
Loro mi dichino che una volta montato sarà un bel film.
Io sento la mia vescica ancora piena, ma molto crudelmente Fellina mi dice che ci sono alcuni assistenti arrapati che vorreberro sfiatarmi il culo.
Comprendo ciò che vogliono dire le ragazze che mentre se ne vanno mi lasciano alla mercè dei vari operatori arrapati.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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